venerdì 28 giugno 2013

Cinema Lux a rischio: 60mila euro per il passaggio al digitale

 Quale futuro per il cinema Lux di Borgosesia? Sembra un paradosso porre una domanda di questo tipo ma i tempi cambiano, le tecnologie si evolvono e anche le realtà locali devono adattarsi e rinnovarsi. 
Al cinema Lux questo rinnovamento costerà diverse migliaia di euro e il rischio è che dal 2014 lo stabile di via Giordano a Borgosesia, che per decenni è stato punto di riferimento di cultura cinematografica e non di tutta la valle, non possa più proiettare i film. Il motivo? Dal prossimo gennaio i film verranno distribuiti solo in digitale.

Il Lux di Borgosesia, una storia di tradizione e cultura

Il cinema Lux da molti anni è non solo un punto di riferimento importante per Borgosesia ma anche per l'intera Valsesia e per la Valsessera, con la sua capacità di essere contemporaneamente cinema, sala della comunità e teatro.
Ma la storia del Lux è lunga, dal 26 dicembre 1948 alla riapertura negli anni '60 dopo un incendio, fino al 2005 quando il cinema, dopo gli ultimi importanti lavori, ha acquisito la sua fisionomia attuale. Il Lux ha insomma segnato la storia di Borgosesia e della Valsesia dal dopoguerra a oggi e sempre ha saputo innovarsi e cambiare: «cinquant'anni fa - si leggeva nel 2005, all'indomani della riapertura - una parrocchia si dotava di cinema perchè la popolazione potesse aggregarsi per un sano divertimento. Come fosse parte di oratorio in cui completare un'educazione cristiana»; i tempi cambiano, dopo decenni il cinema Lux ha saputo trasformarsi, diventare cinema "laico" di proprietà di tutti e di tutta la Valsesia; e oggi, quando nuovi multisala nascono anche vicino alla nostra valle, al Lux è chiesto di cambiare nuovamente per offrire una programmazione sempre più completa e una qualità sempre più perfetta.

Ora il cambiamento: 60mila euro per il nuovo impianto

Per poter gestire questo cambiamento e i costi necessariamente collegati al passaggio al digitale da metà aprile si è costituito un gruppo di lavoro coordinato da don Ezio Caretti ma composto di diversi borgosesiani: presenti, tra gli altri, il sindaco di Borgosesia, Alice Freschi, segno dell'importanza del Lux per la città, e alcuni volontari del cinema che da anni gestiscono le attività del Lux con costanza e gratuità.
Perché il cinema Lux si rinnovi, perché la tradizione si apra al futuro occorrono ben 60mila euro, una cifra considerevole che però può essere raggiunta con la solidarietà e la partecipazione di tutti: enti pubblici e privati, aziende, sponsor e singoli cittadini. La somma di 60mila euro è infatti necessaria per acquistare, anche a rate, la nuova macchina da proiezione per il digitale, una tecnologia che garantirà due vantaggi fondamentali: film in prima visione come nelle sale cinematografiche delle metropoli e una qualità decisamente migliore delle immagini e dell'audio.

Ma perché salvare il cinema Lux?

Proprietaria dello stabile in via Giordano che ospita il cinema Lux è la parrocchia di Borgosesia, è vero, ma il cineteatro si è dimostrato negli anni un punto di riferimento fondamentale per l'intera Valsesia, ben al di là dei confini di una parrocchia. «Nella città e per la città - sottolinea il parroco e vicario territoriale don Ezio Caretti - il Lux è promozione di cultura e spettacolo. Non è il "cinema dei preti", ha una chiara dimensione laica di cultura». L'edificio, insomma, è parrocchiale, ma la funzione è pubblica: proprio per questo sarà la parrocchia a farsi carico dei necessari lavori all'edificio, in primo luogo il potenziamento del sistema di riscaldamento, mentre i 60mila euro necessari per la nuova macchina dovranno necessariamente provenire da uno sforzo di solidarietà, perché una somma così alta non è nelle disponibilità dell'ente parrocchiale.

Per maggiori informazioni riguardo l'iniziativa oppure per donazioni a favore del cinema si può fare riferimento all’ufficio della Casa Parrocchiale dal lunedì al venerdì con orario dalle 8,30 alle 12,30 o contattando il numero telefonico 0163/22248 oppure inviando una mail all'indirizzo carettiezio@gmail.com.

a.p.

Nessun commento:

Posta un commento